

DRY NEEDLING
Per Dry Needling (DN) s'intende l'utilizzo di aghi sterili e monouso da agopuntura per il trattamento di dolori e disturbi dell'apparato muscolo-scheletrico. Sebbene si utilizzino degli aghi da agopuntura il DN non è equiparabile a un trattamento classico di agopuntura. Il DN è una tecnica minimamente invasiva per la quale esistono raccomandazioni specifiche. Esistono varie modalità di trattamento, ma quella più diffusa è quella applicata ai Trigger Point (Travell and Simons 1983; Travell and Simons 1992; Simons, Travell et al 1999). Per Trigger Point Dry Needling s'intende il trattamento dei Trigger Point Miofasciali (MTrPs) tramite il DN. Un ulteriore modello di DN consiste nella Stimolazione Intramuscolare (IMS) di Gunn (Gunn 1997). Sia il Trigger Point Dry Needling che la IMS sono considerati delle tecniche di “dry needling profondo” (deep dry needling - DDN). A queste tecniche si accompagna il DN Superficiale, come proposto da Baldry (SDN,Baldry 2005). Le misure di sicurezza, le informazioni riguardo alle controindicazioni e le reazioni avverse contenute in queste linee guida valgono per ogni modalità di DN. Le tecniche specifiche e i metodi di trattamento qui descritti riguardano il Trigger Point Dry Needling. Il DN trae origine dalle tecniche di infiltrazione dei MTrPs descritte da Travell. Steinbroker (1944), e più tardi Travell (1968) attribuirono l'effetto del trattamento non solo alla sostanza infiltrata, ma anche alla punzione del MTrPs localizzato su una bandelletta tesa che, come reazione, ne causa un sussulto localizzato (Local Twitch Response).